404 è il codice di errore che riceviamo quando richiediamo ad un sito una pagina che non esiste. I webserver permettono di configurare una pagina a cui rimandare i visitatori che sbagliano a digitare un link e così alcuni webmaster si sbizzariscono. Su segnalazione di digg e di downloadblog sono andato a vedere 60 Really Cool and Creative Error 404 Pages e fra queste ne ho trovata una che per me è stata particolarmente divertente, cioè quella di LarkNews, un sito di notizie sul panorama cristiano:
Traduzione:
La pagina non può essere trovata
Cause possibili:
- Spiegazione battista: Ci deve essere il peccato nella tua vita. Tutti l’hanno aperta senza problemi
- Spiegazione presbiteriana: Non è nella volontà di Dio che tu apra questo link
- Spiegazione “Parola della Fede”: Ti è mancata la fede per aprire questo link. Le tue parole negative ti hanno impedito di realizzare l’adempimento del link
- Spiegazione carismatica: Sei perduto! Ti comando di aprire! (in inglese antico)
- Spiegazione unitariana: Tutti i link sono uguali, così se questo link non funziona per te, sentiti libero di sperimentare altri link che ti portino gioia e completamento
- Spiegazione buddista: ………………………………………
- Spiegazione episcopaliana: Stai dicendo che hai qualcosa contro gli omosessuali?
- Spiegazione di “Scienza Cristiana”: In verità non c’è un link
- Spiegazione atea: La sola ragione per la quale tu credi che questo link esista è perché tu avevi bisogno di inventarlo
- Spiegazione del counselor di chiesa: E come ti sentivi quando il link non ti si è aperto?
E ora vorrei aggiungere personalmente una spiegazione che mi sono sentito dire tante volte in un certo ambiente religioso:
- Hai pregato prima di aprire questo link?