Il 7 luglio 2012 poteva diventare il mio personale 11 settembre. In quell’orrendo sabato è iniziato un down per i miei due VPS che ha coinvolto questo sito, altri siti personali, il mio sito professionale e vari clienti che hanno affidato alla mia professionalità il loro lavoro. Per due-tre giorni ho temuto di aver perso tutto e di dover riempire i siti da zero, naturalmente gratis. Sarebbe stato default e ritorno all’agricoltura. Il tutto mentre stavo per trasferire tutto su un nuovo VPS (avevo fatto i due backup ma erano sulla stessa macchina, solo dopo il fatto ho scoperto che un backup comunque lo avevo trasferito). Mi sono affidato alla provvidenza e ad un buon sistemista, sono tornato in possesso dei dati e ho rimesso tutti in condizione di lavorare, trasferendo file, database ed email. Per ultimi ho ripristinato i miei siti.
Non ho mai provato un angoscia del genere e sicuramente ora sono una persona diversa. Ora il backup del server viene eseguito sul mio primo portatile, un Dell (munito di Pentium 3 a 650MhZ e 256MB), comprato usato nel 2005 per poter svolgere lo stage e scrivere la tesi. Gli ho giusto montato un hard disk un po’ più capiente (4oGB) preso da un altro portatile che avevo da parte.
I clienti tutto sommato l’hanno presa fin troppo bene. Mi aspettavo offese, abbandoni e denunce, ma me la sono cavata egregiamente. So però che non sarà sempre così, e mi è rimasto il terrore appena vedo sul telefonino il nome di uno di loro: parlando con un altro sistemista infatti mi sono reso conto che non ho quella massa critica di clienti che mi fa scattare il PEBKAC appena qualcuno mi dice “non funziona la posta!!!“.
Insomma, è facile e divertente scrivere dei post che vi mostrano quanto sono bravo e intelligente, ma questo articolo lo devo a me stesso, a chi segue il blog e ai miei clienti, per lasciare un monito ai posteri.
