La comunicazione che oggi avviene tramite i social network prima che questi ultimi esistessero avveniva comunque attraverso Internet e in particolare tramite:
- newsgroups
- IRC
- mailing list
- forum
Tuttavia l’evoluzione della comunicazione sui social network non si è ancora completata, lo deduco dal fatto che la pratica del cross-posting, che nei mezzi già citati viene condannata, nei social network viene accettata passivamente. Non me la sento di biasimare chi immette lo stesso aggiornamento su Facebook e Google Plus o chi importa i suoi Twitter su Facebook avendo utilizzato prima ping.fm (e pure sviluppato, in un senso lato) fino a quando non è stato comprato da Seesmic, poi quest’ultimo fino a quando non è stato comprato da Hootsuite, che per ora non ho voluto approfondire ma che potrebbe diventare il mio principale strumento di lavoro.
Tuttavia un tweet mi ha fatto riflettere su quanto possa essere efficace sparare lo stesso identico messaggio su tutti i social network esistenti:
Disabilita subito la sincronizzazione da Facebook verso Twitter. Ripeti con me “sincronizzare i social network è il male, non lo faccio più”
— Luca Conti (@pandemia) Novembre 21, 2012
Mi sono reso conto che in effetti iniziavano a darmi noia certi aggiornamenti di stato che si ripetono. Così è arrivato per me il momento di mettere in pratica la mia regola aurea:
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te
D’ora in poi farò cross-posting sui social network solo in casi eccezionali. Per esempio questo articolo prima di oggi sarebbe stato pubblicizzato automaticamente da Jetpack su Facebook, Twitter, LinkedIn e Yahoo. Come primo passo ho deciso di creare una pagina Facebook dedicata a quacos, pre-caricata con gli articoli di maggior successo, e di aggiornare quella. Tanto la maggior parte dei miei amici non è interessata a ciò che scrivo sul blog. Già che c’ero, ho cavato via anche un sacco di pulsanti social dalla sidebar: perché dovrei fare loro pubblicità se tanto ho deciso che smetterò di usarli solo per avere attenzione? E poi siamo nel 2013. Gli auguri ve li ho già fatti.
Continuo a pensare però che la categoria di utenti di facebook e twitter sia ben diversa…quindi per alcune cose forse è ancora il caso di avere fb e twitter uniti, in modo da raggiungere più utenti.
E’ uno di quei “casi eccezionali” a cui ho accennato: se uno sa di aver raccolto differenti utenze tra Facebook e Twitter può tranquillamente aggiornarli in contemporanea, però consiglio comunque di riformulare le parole e di dare comunque la precedenza a Twitter, dove secondo me è più facile perdere seguaci.
Effettivamente l’utilizzo di Facebook e Twitter combinati consente di raggiungere più utenti, ma essendo i target molto diversi tra loro, a volte i contenuti pubblicati su uno non sono idonei per l’altro.
Articolo interessante che condivido. Come ci insegna Google bisogna evitare i contenuti duplicati, se non in alcune circostanze. Alla lunga i contenuti duplicati sulle pagine social, potrebbero portare a problemi nell’ottimizzazione SEO…
Un ulteriore social network da tenere presente quando si fa Marketing online è Pinterest, che dicono rivolgersi principalmente ad un utenza domenistica e femminile.
Pinterest è molto interessante in effetti. Io personalmente non ci passo più di un minuto alla volta ma spesso mi arrivato delle interazioni anche a distanza di mesi dalla pubblicazione dei contenuti.