Una lettera a mio figlio in occasione del suo primo giorno di scuola

Figliolo, domani sarà il tuo primo giorno di scuola. Finisce così quella parte della tua vita fine a sé stessa ed inizia quella in cui devi dimostrare qualcosa a qualcuno. Pure io sono in questa fase: devo dimostrare ai miei clienti che il mio lavoro vale qualcosa per loro. Tu per ora dovrai solo dimostrare cose più semplici, per esempio saper disegnare due cerchi uguali. L’esempio non l’ho scelto a caso, perché io non ho mai imparato a disegnare due cerchi uguali, quindi hai già un’occasione per dimostrare di essere migliore di me.

Da domani inizierai a sentirti sotto pressione, anche se le conseguenze degli errori alla tua età sono ben diverse. Ma non ti preoccupare: la forte pressione farà uscire da te il diamante che c’è in ognuno di noi. Nel frattempo io e tua madre sentiremo per diversi anni una certa frase dai tuoi insegnanti:

“E’ intelligente ma non si applica”.

Io ti prometto che non farò mai ricadere su di te la pressione non necessaria delle mie aspettative.

Non mi interessa se sei portato per le materie umanistiche o scientifiche, o se il tuo punto forte sarà il fisico e non la mente. Su una sola cosa sarò intransigente e severo con te: sul comportamento. Se prenderai una cosa in prestito, dovrai restituirla. Non prenderai in giro qualcuno solo perché è grasso. Non escluderai dalla tua cerchia qualcuno dalla pelle diversa dalla tua. Accetterai di buon grado le decisioni delle insegnanti: da me non troverai mai solidarietà per una nota.

A volte però anche i maestri sbagliano. A tuo padre per esempio dicevano che cercavo sempre scorciatoie per finire prima il mio lavoro. Io sono andato avanti con la mia idea, che ad un certo punto si è rivelata vincente, e oggi la mia attitudine fa risparmiare tempo e guadagnare soldi. Ti svelo un segreto: il concetto più importante che imparerai è ogni cosa dipende da un’altra. Ipsilon dipende da Ics, Aristotele dipende da Socrate passando per Platone, il fatto che parli italiano dipende da Dante, Petrarca e Boccaccio. Soprattutto io dipendo da te: se diventerai un uomo indipendente di pensiero, io sarò felice. Ti innamorerai del metodo scientifico, ma farai comunque anche un’ora di religione, per imparare a rispettare il sacro che ognuno ha.

Buon viaggio, figliolo. Take it easy.

School bus

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