Ho atteso con pazienza che l’upgrade fosse disponibile, e così un bel giorno è comparso il pulsante che mi dava la possibilità di aggiornare la distribuzione nel mio update-manager. Ho dato il via, ma sfortunatamente nel mio mirror mancava un pacchetto per aggiornare il tutto, e così ho dovuto ricominciare da capo con un altro mirror, anche se i pacchetti già scaricati erano tutti al loro posto. Il sistema mi ha chiesto, qualora i file di configurazione fossero stati modificati da me, se volevo i nuovi file di configurazione. Li ho cambiati perché vedevo che le differenze non erano sostanziali.
Riscontri:
- Il sistema è più veloce, sono tornato ad usare gli effetti grafici di compiz-fusion
- Firefox 3 è più leggero di Firefox 2
- Transmission, client BitTorrent incluso di default, è più scattante di Deluge che usavo prima
- Ho dovuto riconfigurare Samba, e questa volta ho studiato un po’ per scrivere un buon smb.conf, ma va tutto bene: Vista vede Ubuntu e Ubuntu vede Vista
- Il nuovo Wine fa a cazzotti con Compiz Fusion
- I volumi montati adesso si chiamano “Supporto da TOT GB”: hdb1 era più chiaro per me
- Le cartelle di rete aperte sono presenti sul Desktop come volumi e anche all’interno della home, in .gvfs, questo rende certe operazioni più immediate.
- Hanno eliminato XMMS perché obsoleto, e adesso devo capire quale player usare: Audacious prima di caricare la playlist vuole controllare tutte le durate, e rimane bloccato per un bel po’ quando aggiungo una cartella con molti file. Quasi quasi mi metto a usare Billy con Wine, che è limitato ai formati mp3 e ogg ma che va molto bene per chi, come me, vuole caricare al volo una grande collezione di musica e ascoltare a caso. Non vi preoccupate: conosco Banshee, AmaroK, Listen ed Exaile. Vanno bene per ascoltare la musica, ma solo se vuoi ascoltare musica e non fare altro al computer. Intanto metto alla frusta Rhythmbox
- Il nuovo Gnome ha un approccio migliore al trasferimento dei file
- EDIT: La versione di aMule proviene da SVN e ha molti miglioramenti
Una volta chiesero ad Enzo Ferrari quali erano i vantaggi del modello T4 rispetto al modello T3. Rispose: “E’ stata fatta un anno dopo”. Lo stesso discorso vale anche per Hardy.
E ora… ricominciamo a lavorare! Adieu Gutsy Gibbon…