In natura esiste un componente chimico che:
- Causa eccessiva sudorazione e vomito
- E’ componente principale delle piogge acide
- Può causare gravi ustioni allo stato gassoso
- Può essere letale se inalato
- Contribuisce all’erosione
- Diminuisce l’efficacia dei freni nelle auto
- Viene rinvenuto nei tumori dei malati terminali di cancro
Se vi venisse chiesto di firmare per mettere al bando questa molecola così pericolosa, sareste d’accordo? Vi invito a riflettere guardando questo video:
Allora, siete disposti a rinunciare all’acqua? 😉
A parte gli scherzi, uno studente americano ha realizzato una ricerca incentrata su questo test e intitolata “How gullible are we“, che si può tradurre in “Quanto siamo creduloni”. 43 persone su 50 sono state pronte a vietare l’acqua, solo una persona ha subito correttamente identificato il dihydrogen monoxide. Gli altri 6 almeno si sono astenuti.
Questo innocuo esperimento dimostra una realtà che dobbiamo accettare: i ciarlatani attraverso la pseudo-scienza producono allarmismi e diffondono la paura. Il saggio Salomone scrisse:
Il primo a perorare la propria causa pare che abbia ragione;
ma viene l’altra parte, e lo mette alla prova.
La vita non è un quiz: la prima parola non è quella che conta. La parola che conta è quella che può essere messa alla prova, parafrasando in un colpo solo Proverbi 18:17 e Popper. In questi giorni mi sono state sottoposte due classiche presentazioni in Power Point (il formato più adatto per una ricerca scientifica…), quella sui petrolieri che boicottano le auto elettriche, e quella sulla Mondex che sta per lanciare il chip da impiantare sulla mano destra e sulla fronte. Di quest’ultima notizia basta dire che ne ho trovato menzione anche in un libro di 25 anni fa.