Come sono arrivato a produrre il mio piccolo “viral”

“Guru” è una parola che non mi piace troppo. Evoca in me le delusioni infantili di un’Amiga che si rifiutava di caricare il gioco che ero riuscito ad avere in prestito, nonché i personaggi che rovinano l’Internet italiano, come denunciò a suo tempo il web designer Antonio Fullone. Tuttavia mi è piaciuto molto un talk di Luca Sartoni, intitolato proprio “Come diventare un guru” e segnalato da Simone Brunozzi, e in base ai punti trattati nel talk, voglio ora provare ad analizzare il mio momento e il successo che sta avendo un’immagine da me pubblicata. Si tratta semplicemente di un alert cercando di riavviare il servizio di client DNS su un Windows Vista menomato. “Successo” è una parola grossa in questo caso, perché è una parola più adatta a descrivere l’impresa di Julius Design, arrivato sul sito del Corriere con il finto doodle dedicato a Berlusconi, tuttavia nemmeno mi aspettavo tanti like e tanti reblog. A seguire troverete il suddetto talk.

Come ha suggerito qualcuno, probabilmente è stata colpa di una forza inarrestabile

Scegliere il proprio titolo

Per quello che mi riguarda, mi definisco un web developer. E’ un termine abbastanza recente per delineare ciò che faccio, e abbastanza anziano per essere capito dalle persone con cui desidero lavorare. Quando il mio CMS è stato scelto per gestire il sito di Valentino Rossi, ho sentito che come web developer avevo raggiunto un livello dal quale potevo solo scendere. Ora invece voglio riprovare quella sensazione come social media manager: grazie a Lorenzo Sinisi per la dritta.

Definire i propri valori

Come ha scritto Linus Torvalds, i soldi non sono la cosa più importante, ma sono comodi per fare il pieno alla macchina. Quindi mi muovo su Internet per mantenere la famiglia, avere qualcosa per aiutare chi ha bisogno e togliermi qualche sfizio (un Mac, qualche Amiga di ieri e di oggi). Però ho tanta voglia anche di produrre contenuti che possono divertire e far riflettere gli altri.

Trovare un supereroe

In questo articolo ho nominato alcuni dei miei supereroi, c’è gente che grandi doti e altri che sanno usare molto bene quello che hanno a disposizione, ma sempre supereroi sono. Spiderman e Superman hanno i superpoteri, Batman non ne ha ma ha ottimi attrezzi e le giuste motivazioni.

Usare un processo migliorativo

Qui sono mancante. Non pianifico. Sono costretto anche da certe situazioni a fare-fare-fare- fare. Ma forse ogni mio  “fare” contiene il pianificare, il verificare e il migliorare. Quando andavo al liceo non prendevo mai appunti, ed il mio prof di matematica, Silvano Tiberi, mi disse:

Non consiglierei a nessuno il tuo metodo, anche se con te funziona.

Lo stesso concetto è stato affermato da Francesca “Pikadilly” Luciani, la web smanetton woman (ecco un bel titolo da scegliere) con la quale ho un’affinità intellettuale che tende all’infinito:

Molti blogger italiani hanno la smania da regola. Regole per twitter, regole per facebook, regole per essere popolari…ma un po’ di selvaggia gestione, no??

Quindi la morale è: usa un processo migliorativo, magari crealo tu.

Lavarsi i denti 3 volte al giorno

Odio le abitudini, e vorrei vivere ogni giornata diversa dall’altra. Ma per raggiungere gli obiettivi che ci rendono felici, sono necessarie.

Trovare una nicchia

Un’altra regola che ho sempre fatto fatica a digerire. Addirittura nella mia tesina del liceo, il tema portante era le molteplici scelte che ci dà la vita, spesso dettate anche dalla casualità, e l’eclettismo visto come il tentativo di scegliere tutto. Ho portato avanti per anni tutti i miei interessi su questo blog, ma poi mi sono arreso e ora che quacos.com ha i suoi figli ben radicati in una nicchia mi sento più ordinato sul web, e finalmente vedo che i contenuti che sto producendo stanno riscuotendo un certo interesse.

Copiare e citare gli altri

E’ inutile, noi siamo il prodotto delle persone con le quali veniamo a contatto in questa vita. Solo moltiplicando il numero dei contatti e cercando ispirazione da più persone possibili riusciremo ad essere originali e a non essere assimilati ad un gruppo o peggio a una sola persona. E qui Julius Design si becca la seconda citazione visto che il suo motto è:

Se copi da uno è plagio, se prendi da molti è arte

Lo screenshot che sta avendo successo non è altro che una citazione di Windows Vista.

Scegliere lo strumento

Lo strumento che ho scelto per diffondere l’immagine è stato Tumblr, e a Tumblr devo questo piccolo successo, un network sempre in cerca di immagini divertenti dal retrogusto nerd e dallo spirito artistico, che permette di copiare e ripubblicare velocemente, con il giusto tributo, i contenuti altrui.

Sbagliare velocemente

E qui sono pienamente d’accordo. Emergere in Internet è molto difficile, perché bisogna fare molti tentativi, quindi è importante che il tentativo ci costi il meno possibile per continuare a tentare. Spesso mi sono impegnato molto per scrivere degli articoli profondi, ma quelli che le persone hanno più apprezzato mi hanno portato via pochissimo tempo.

Divertirsi

E qui non mi batte nessuno. Non posso fare una cosa se non mi diverte, o almeno se non mi diverte pretendo di sapere il perché la devo fare.

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