Ieri mi sono divertito un sacco osservando le reazioni del popolo di Internet alle parole di Umberto Eco. Ho iniziato a scambiare qualche battuta con Giovanni Scrofani al riguardo e il suo commento è stato
E’ tutto fantastico.
Da lì è partita una navigazione su Wikipedia sulla pagina del vecchio programma televisivo di Rai Uno “Fantastico“, e sono rimasto colpito da un’altra frase:
L’ultima puntata di Fantastico andò in onda il 6 gennaio 1992 e molti critici con la fine della trasmissione videro la fine del varietà televisivo italiano inteso in senso classico.
A quel punto mi rendevo conto di una straordinaria coincidenza: negli anni in cui il varietà italiano moriva stava nascendo il web. Non c’è niente da fare, il 1991 aveva veramente qualcosa di speciale.
Se ancora la vostra “mind” non è ancora “blown”, sappiate che c’è dell’altro. Nel 1997 la Rai tentò di rilanciare questo suo varietà storico, affidandone la conduzione a Enrico Montesano. Anzi, la fiducia nel personal brand era tale che il programma venne addirittura rinominato in “Fantastico Enrico”. I risultati vennero riassunti dalla memorabile recensione di un tizio che sui newsgroup si faceva chiamare Mark Lenders:
Riassunto: Boh! Non l’ha mai visto nessuno.
Succende quindi che il fantastico Enrico dopo qualche puntata decide di andarsene, e indovinate un po’ chi chiama la Rai a tappare il buco?
Giancarlo Magalli.
Non so voi, ma a questo punto mi sento travolto dalla fantasticità di Internet, e la continuerò a cercare e a diffondere.