Le persone ormai dal futuro si aspettano solo cose negative. Il progresso scientifico è qualcosa a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine. Apple che annuncia l’iPhone X e un’uscita infelice di un politico occupano lo stesso spazio nelle notizie, ma mentre dietro al primo evento ci sono centinaia d’anni di lavoro umano (altrui?) dietro al secondo c’è il nulla. Ma per fortuna c’è Carlo Sibilia che in un colpo solo riesce a fare un’uscita infelice parlando comunque dell’iPhone:
Oggi la Apple presenta l’#iPhone8 noi in parlamento siamo costretti dal #PD a discutere di #fascismo vs #comunismo …#fatevoi #AppleEvent
— carlo sibilia (@carlosibilia) 12 settembre 2017
Intendiamoci: la morale di fondo è corretta: è dal 1991 che viviamo in un’epoca post-ideologica. Resta il fatto che lui è pagato per discutere e non per seguire le presentazioni di Apple.
Questa facile dietrologia mi serve per introdurre questa infografica che ho ricevuto e che mostra quali sono le 50 aziende più smart nel mondo secondo il Massachusetts Institute of Technology (MIT). E’ buffo notare che sappiamo vita, morte e miracoli di assassini e stupratori, ma non sentiamo mai parlare di alcune di queste aziende. Come si dice in questi casi? Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
Le novità più importanti arriveranno dall’Information Technology, e due sono le tecnologie che vale la pena studiare per chi si affaccia in questo settore: l’intelligenza articifiale e la blockchain. Nella top 10 ci sono comunque alcune aziende che stanno lavorando su problemi di salute incurabili e/o cronici come cancro, artrite, asma e cecità; speriamo che questa volta le cure siano senza autismo. Ah, poi ci sarebbe Space X che organizza voli privati nello spazio e lavora a razzi riutilizzabili, con speciali finestrini che cercano di illuderci che la terra sia sferica.
E’ triste notare che ci sono aziende smart in Argentina, Nigeria, Kenya, India… ma non in Italia.