La distribuzione della musica via Internet rende possibile l’azzeramento dei costi dei supporti, ed Apple se ne è approfittata come meglio non poteva “regalando” l’ultimo album degli U2 ai suoi utenti. E’ un cerchio che si chiude: la riscossa dell’azienda di Cupertino è iniziata proprio grazie alla musica e ad iTunes; oggi la stessa azienda può permettersi di far trovare un’intero album nella collezione degli utenti. E ora cosa può succedere? Come può cambiare l’immagine della band irlandese e quella di Apple? Come reagiranno gli altri artisti, Samsung, gli utenti?
Apple e i suoi utenti
In teoria un regalo dovrebbe giovare all’immagine. Ma un conto è un pacco fatto trovare davanti alla porta, un altro conto è un paio di mutande portate nel proprio cassetto da uno sconosciuto. Gli utenti Apple si renderanno conto di quale controllo subiscono? O forse non sono interessati alla privacy, sono contenti che le cose funzionino?
U2 e i suoi fan
Cosa deve immaginare un appassionato di musica? Che Bono e compagni stiano cercando di rilanciare la carriera? Paradossalmente capiterà che un povero utente Android desideroso di possedere digitalmente questo benedetto album dovrà acquistarlo, e chi invece ha un iPhone, per dire, e non è interessato dovrà cancellarlo. L’unica cosa positiva secondo me che può capitare agli U2 è che potrebbero acquistare nuovi fan tra gli appasionati della mela morsicata. Ma potrebbero anche perderne tra chi è allergico a quella stessa mela.
Le altre aziende, gli altri artisti
Google in teoria può controbattere con il suo Play Store, ma questo potrebbe nuocere a quell’immagine di azienda equa necessaria per la fiducia nel motore di ricerca. Gli altri musicisti? Beh a maggior ragione hanno tutto da perdere: non sarebbero originali, e verrebbe a mancare un valore fondamentale.
Featured image: The Path to Unknown Destiny: Life